CORINNA PRAGA-RICORDO

CORINNA PRAGA-RICORDO

.

 UN RICORDO SPECIALE

 

Un percorso inconsueto: così si potrebbero definire la vita e le attività della Professoressa Corinna Praga, che si è serenamente spenta in questi giorni, all’età di novantuno anni.

Nata a Genova, si laurea in lettere e insegna nelle scuole superiori per 40 anni. Proprio nella scuola inizia il suo originale e appassionato cammino di ricerca: si documenta con assiduità in biblioteche ed archivi, cerca notizie ulteriori e conferme di quanto osserva “ dal vivo”, percorrendo a piedi, instancabilmente, itinerari e antichi sentieri nella città e nelle periferie, in una puntuale ricognizione storica e toponomastica del territorio.

Molto amata dai suoi alunni, spesso li accompagna a conoscere questi itinerari, condividendo con loro le sue “scoperte” e facendo uscire dal chiuso delle aule scolastiche l’insegnamento della storia e della geografia.

Quando la sua storia personale incontra le attività di tutela dei beni culturali e ambientali della sezione genovese dell’associazione Italia Nostra (in cui diventa prima socia vitalizia e poi membro del Consiglio Direttivo, quindi Consigliere Onoraria), il suo impegno di studio e di ricerca si traduce in due filoni paralleli e complementari: da un lato produce numerose pubblicazioni, più di venti a partire dagli anni ’80, di storia locale, di studio del territorio, di toponomastica (per molti anni è chiamata a far parte della Commissione Toponomastica del Comune); dall’altro assume l’impegno di organizzare innumerevoli visite guidate per gruppi di soci, sempre molto numerosi e attenti, alla scoperta di aspetti inconsueti della città e dell’ entroterra.

Tra le tante pubblicazioni, ricordiamo:

Sulle tracce della via del sale, 1986; Andar per creuse, 1988; La via della carta, 1991; Dal mare ai monti, 1992; Storie di nomi nella storia, 1999; A piedi al Santuario della Madonna della Guardia, 1999; Genova fuori le mura, 2008; A proposito di antica viabilità genovese, 2008; Trentaquattro musei all’aperto, 2013; La mia Postumia, 2017.

Carattere indipendente e deciso, mantiene fino all’ultimo, con coerenza, lo stile della sua vita con scelte di schiettezza e di grande sobrietà, lasciando una traccia indelebile in tutte le persone che l’hanno conosciuta.