DOMENICA 29 GENNAIO 2023 – MURTA: L’ASOSTO DI BIGIAE

DOMENICA 29 GENNAIO 2023 – MURTA: L’ASOSTO DI BIGIAE

Sulle alture di Murta sorge un’antica costruzione in pietra a secco con una caratteristica pianta circolare chiusa da una volta a pseudo-cupola ogivale. E’ conosciuta come l’Asosto di Bigiae e fungeva da ricovero temporaneo per i contadini, i falciatori e i pastori di Murta, le cui comunaglie si estendevano tutt’intorno, ma anche per i pellegrini diretti al Santuario della Guardia.

La data di costruzione è ignota ma è probabile che l’asosto sia stato eretto nella seconda metà del XIX secolo, più o meno in contemporanea alle “baracche de pria” della zona del m. Penello. Il panorama è vasto e si estende sull’intera val Polcevera, sulla città e il mare, nonché su gran parte dell’Appennino Ligure. Al ritorno si costeggia per un breve tratto Scarpino, dove continuano i lavori legati alla bonifica e chiusura della vecchia discarica accanto al primo impianto in Italia per la produzione di biometano; si attraversa poi un brullo e impervio versante fino a ricollegarsi al percorso dell’andata. La parte iniziale di questo itinerario ad anello si svolge su stradine asfaltate che salgono tra le villette isolate e gli orti di Murta.

Dislivello: 400 m Ore di cammino: 4
Ritrovo partecipanti: ore 8,30 in piazza della Vittoria lato Caravelle e partenza con auto proprie.
Quota di partecipazione: € 5. Le spese di viaggio sono a carico dei partecipanti.
Prenotazioni entro sabato 28 gennaio.
Accompagnatori: Silverio e Giuliana Cencio (tel. 010.398713 – cell. 348.1392793),
Fulvio Lazzeretti (tel. 0103622376 – cell. 333.6746601).



Care Socie, Cari soci,

il prossimo 10 maggio alle ore 17 si terrà alla Biblioteca Universitaria di Genova (in piazza Acquaverde, di fronte alla stazione Principe) un incontro sull'energia geotermica, propedeutico alla gita in programma sabato 1 giugno a Larderello, in Toscana, dove da circa un secolo questa energia proveniente dal sottosuolo viene sfruttata per la produzione di energia elettrica, e dove faremo una visita guidata prima nella famosa 'Valle del Diavolo' con le sue 'biancane' e 'fumarole', e a seguire al museo della geotermia ed al soffione dimostrativo.

I relatori dell'incontro del 10 maggio saranno i seguenti:

  • Massimo Verdoya dell'Università di Genova, membro dalla Società Geologica Italiana, che illustrerà appunto l'uso della geotermia per la produzione di energia elettrica, come a Larderello;
  • Marco Barla dell'Università di Torino, membro dell'Associazione Geotecnica Italiana, che spiegherà invece come l'energia geotermica può essere impiegata ai fini del riscaldamento domestico.

Italia Nostra intende divulgare la conoscenza di questa fonte energetica pulita, finora poco sfruttata e residuale nel bilancio delle fonti energetiche, e promuoverne l'uso.

Vi invitiamo ad intervenire numerosi!

Per informazioni:

Filippo Cartosio

339 . 338 78 18